Si parla di recessione gengivale per indicare l’arretramento o comunque lo spostamento della stessa dalla propria sede originaria verso il margine apicale (radice) del dente con conseguente compromissione estetica (il dente sembra particolarmente allungato, più scoperto e visibile) associata a molteplici disturbi come erosione dei… Leggi tutto »Recessione gengivale, cause?
Per avulsione si intende l’espulsione dell’intero dente dal suo alloggiamento naturale; In caso di avulsione dentale, il dente va reimpiantato nell’alveolo il prima possibile, non va pulito, deve essere conservato o nella saliva (in bocca) o nel latte o in soluzione fisiologica. La stabilità del… Leggi tutto »Trauma dentale e avulsione del dente, cosa fare?
Un dente traumatizzato che non presenti alcun danno apparente va comunque tenuto sotto osservazione, perché può sempre essere oggetto di complicanze tardive, che sono: Morte della polpa dentale con conseguente infezione e sviluppo di un granuloma all’apice del dente. Spesso il tutto è asintomatico, il… Leggi tutto »Trauma dentale senza alcun danno apparente, cosa fare?
I denti sono indispensabili al corretto funzionamento dell’apparato masticatorio, svolgono funzione masticatoria, fonetica, estetica e sono fondamentali per mantenere il trofismo dell’osso e dei tessuti in cui sono alloggiati. Perdere un dente significa perdere una parte dell’osso in cui è alloggiato; significa perdere propriocezione ovvero… Leggi tutto »Perchè è importante mantenere i propri denti?
Più denti mancano in bocca maggiori saranno gli spostamenti che subiranno i denti rimanenti questo anche in funzione dell’inevitabile sovraccarico masticatorio a cui questi saranno esposti per il concentrarsi delle forze occlusali su una superficie che è appunto diminuita. Le conseguenze più o meno rapide… Leggi tutto »Cosa succede se si estraggono più denti e non li si rimpiazza rimanendo con ampi spazi vuoti?
Oltre agli ovvi problemi di masticazione, lo spazio vuoto provoca lo spostamento progressivo degli altri denti. Il dente antagonista tende ad estrudere nello spazio rimasto vuoto scendendo se il dente estratto si trova nell’arcata inferiore, salendo se si trova nell’arcata superiore; i denti adiacenti a… Leggi tutto »Cosa succede se si estrae un dente e non lo si rimpiazza e si rimane con lo spazio vuoto?
Il dente naturale vitale presenta un’architettura integra costruita intorno alla camera pulpare, che permette un’omogenea distribuzione dei carichi durante la masticazione e un’ottimale resistenza. Una cura canalare comporta necessariamente l’apertura di un varco di accesso attraverso la corona del dente con la conseguente interruzione di… Leggi tutto »La rottura di un dente devitalizzato può essere colpa della cura canalare?
Di solito per “strumento rotto” si intende un frammento delle minuscole lime (strumenti endodontici) che il dentista usa nei trattamenti canalari e che in determinate circostanze possono finire col fratturarsi all’interno di un canale radicolare. La presenza di uno strumento canalare rotto non determina in… Leggi tutto »Strumento canalare rotto all’interno di una radice, si deve estrarre il dente?
Ormai è ben noto che i forti fumatori (più di 10 sigarette al giorno) presentano un maggior rischio di perdere gli impianti rispetto ai non fumatori. I fattori di rischio in questi soggetti aumentano esponenzialmente e sono principalmente legati alle sostanze presenti nel fumo (la… Leggi tutto »Il fumo è dannoso per gli impianti?
Il fumo è uno dei principali fattori che influenzano la progressione della malattia parodontale. Non solo il fumo aumenta il rischio che si sviluppi la malattia ma anche la risposta alla terapia parodontale risulta alterata nei fumatori. Esso infatti determina una riduzione della vascolarizzazione e… Leggi tutto »Esiste qualche correlazione tra il fumo e la malattia parodontale?