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Estetica dentale – Caso clinico 5

Pianificare l’estetica di un sorriso

Descrizione:

Questo è un caso complesso inserito nella sezione dedicata all’estetica dentale per mettere in evidenza che l’estetica di un sorriso non si limita ai casi che vengono risolti con corone integrali o faccette in ceramica partendo da situazioni integre o parzialmente integre ma si devono includere anche tutti quei casi dove una estetica già carente è stata ulteriormente peggiorata da un evento che può essere come in questo caso di natura traumatica. In questo caso l’estetica insufficiente è data da una protesi metallo ceramica degli elementi frontali che presentava più aspetti negativi (forma dei denti e colore non corretti, margini di metallo visibili, architettura gengivale non armonica).

L’evento traumatico non ha fatto che “precipitare” la situazione; oltre alla frattura parziale della ceramica di rivestimento di una delle corone si è verificata la frattura degli elementi pilastro di due elementi dentali. Il trattamento in questo caso doveva essere la rimozione delle corone sui quattro incisivi e la loro sostituzione; questo se si vuole affrontare il caso in modo parziale tralasciando tutta una serie di considerazioni di natura estetica.

E’ nostro dovere informare il paziente di tutta una serie di problematiche di natura estetica e quindi proporre di affrontare il caso in modo più completo, paziente che poi ha facoltà di scelta o non dire niente per paura di passare per esosi e rischiare di perdere il paziente? Si può dire al paziente che deve rimuovere le quattro capsule e rifarle oppure informarlo facendogli capire che si può fare di meglio; nel primo caso si potrà migliorare la situazione solo per quanto riguarda colore e margini ma nessuno degli altri aspetti che rendono non estetico il sorriso potranno essere migliorati; le corone finali e l’architettura gengivale rimarranno le stesse. Il paziente si accontenta di questo risultato ? Nessun problema, è informato e ha deciso consapevolmente; vuole di meglio ….. Perfetto noi possiamo aiutarlo a raggiungere il risultato.

Elementi negativi (forma corone, colore, dimensioni, margini in metallo, architettura gengivale)

Elementi negativi (forma corone, colore, dimensioni, margini in metallo, architettura gengivale)

Elementi negativi (forma corone, colore, dimensioni, margini in metallo, architettura gengivale)

Elementi negativi (forma corone, colore, dimensioni, margini in metallo, architettura gengivale)

Elementi negativi (forma corone, colore, dimensioni, margini in metallo, architettura gengivale)

Elementi negativi (forma corone, colore, dimensioni, margini in metallo, architettura gengivale)

Elementi negativi (forma corone, colore, dimensioni, margini in metallo, architettura gengivale)

Elementi negativi (forma corone, colore, dimensioni, margini in metallo, architettura gengivale)

L’emergenza della situazione imponeva però nell’immediato la rimozione delle due corone che presentavano i monconi fratturati e il posizionamento di corone provvisorie immediate per permettere al paziente quindi di ritornare ad una condizione di parziale “normalità”.

Rimozione elementi fratturati

Rimozione elementi fratturati

Rimozione elementi fratturati

Posizionamento corone provvisorie in resina

Posizionamento corone provvisorie in resina

Posizionamento corone provvisorie in resina

Una volta posizionati i provvisori e risolto un primo problema, rimanevano due procedure da eseguire per permettere al paziente di uscire definitivamente dallo stato di emergenza: la devitalizzazione dei monconi fratturati e la loro successiva ricostruzione.

Devitalizzazione e ricostruzione elementi fratturati

Devitalizzazione e ricostruzione elementi fratturati

Devitalizzazione e ricostruzione elementi fratturati

Una volta stabilizzata la situazione (non siamo più nella condizione di emergenza con corone scheggiate, monconi sottostanti fratturati da devitalizzare e successivamente ricostruire) adesso siamo per così dire a bocce ferme e sta al paziente decidere se vuole dare un’estetica al suo sorriso o lasciar perdere e finalizzare il caso scegliendo di lasciare le cose come stavano prima.

A bocce ferme con i provvisori inseriti si può notare la differente forma dei denti legata alle differenti altezze gengivali

A bocce ferme con i provvisori inseriti si può notare la differente forma dei denti legata alle differenti altezze gengivali

La decisione finale è stata quella di migliorare l’estetica del sorriso; il primo passaggio a questo punto è stato quello di ripristinare una migliore architettura dei tessuti gengivali con un intervento parodontale di allungamento di corona clinica nel quale si rimuove un preciso quantitativo di tessuto osseo e di tessuto molle sui denti in cui si vuole allungare la corona, in questo caso gli incisivi centrale e laterale di destra..

Riallineamento parabole dentali dopo allungamento corona clinica

Riallineamento parabole dentali dopo allungamento corona clinica

Dopo un opportuno periodo di guarigione si “riallungano le preparazioni dei monconi dentali per riportare i provvisori con i due incisivi centrali più grandi di dimensioni e forma simili come i laterali più piccoli.

Monconi post allungamento non preparati

Monconi post allungamento non preparati

Monconi post allungamento preparati

Monconi post allungamento preparati

Provvisori ribasati allungati a ricoprire i nuovi limiti delle preparazioni dei monconi dentali

Provvisori ribasati allungati a ricoprire i nuovi limiti delle preparazioni dei monconi dentali

A questo punto come previsto ecco che si evidenzia ancora di più il problema estetico dato da un vecchio ponte in oro-resina. Il canino infatti presenta forma e colore completamente sbagliati per non parlare dei margini metallici in evidenza; se si vuole raggiungere l’obbiettivo di ottenere un risultato estetico va rimosso e sostituito. 

Vecchio ponte oro-resina con il canino di forma e colore sbagliati, margini metallici visibili

Vecchio ponte oro-resina con il canino di forma e colore sbagliati, margini metallici visibili

Vecchio ponte oro-resina con il canino di forma e colore sbagliati, margini metallici visibili

Sostituzione con provvisorio in resina del vecchio ponte oro resina

Sostituzione con provvisorio in resina del vecchio ponte oro resina

Sostituzione con provvisorio in resina del vecchio ponte oro resina

Il provvisorio in sostituzione del vecchio ponte oro-resina necessita però ancora di qualche modifica per essere considerato completo: bisogna decisamente aumentare la lunghezza del canino allungandolo verso la gengiva migliorando l’armonia della parabola gengivale e ottenere una forma a uovo nella sella edentula dei premolari per rendere più agevoli le manovre di igiene orale una volta finito.

Tessuti non condizionati a livello dei premolari (manca forma a uovo)

Tessuti non condizionati a livello dei premolari (manca forma a uovo)

Provvisorio non ancora modificato per ottenere la forma a uovo

Provvisorio non ancora modificato per ottenere la forma a uovo

Tessuti condizionati (forma a uovo)

Tessuti condizionati (forma a uovo)

Provvisorio modificato per ottenere la forma a uovo

Provvisorio modificato per ottenere la forma a uovo

Canino, non ancora “allungato”

Canino, non ancora "allungato"

Canino, post allungamento corona clinica

Canino, post allungamento corona clinica

Provvisori finalizzati per forma, dimensione dei denti e architettura gengivale

Provvisori finalizzati per forma, dimensione dei denti e architettura gengivale

Solo una volta eseguite tutte le correzioni del caso a modificare forma e lunghezza dei provvisori, altezza delle parabole gengivali, raggiunto il risultato desiderato e approvato del paziente si può passare alla presa delle impronte per la finalizzazione del caso.

Impronte finali dei monconi dentali

Impronte finali dei monconi dentali

Impronte finali in silicone

Impronte finali in silicone

Una volte prese le impronte, il passaggio successivo è quello della prova in bocca delle strutture (in questo caso in zirconio) eseguite dal tecnico su nostra prescrizione. Ogni passaggio è propedeutico a quello successivo, nel caso si trovassero delle imprecisioni ci si deve fermare e ripartire dal passaggio precedente, non si procede se qualcosa non va.

Prova strutture in zirconio elementi del ponte

Prova strutture in zirconio elementi del ponte

Prova delle strutture in zirconio elementi frontali

Prova delle strutture in zirconio elementi frontali

Dopo la verifica della precisione delle strutture in zirconio si passa alla prova biscotto delle ceramicche grezze stratificate sulle strutture portanti in zirconio; in questa fase si verificano in bocca tutta una serie di parametri che includono precisione, occlusione ed estetica.

Ceramiche grezze sul modello in gesso

Ceramiche grezze sul modello in gesso

Ceramiche grezze sul modello in gesso

Prova estetica delle ceramiche grezze in bocca

Prova estetica delle ceramiche grezze in bocca

Prova estetica delle ceramiche grezze in bocca

Prova estetica delle ceramiche grezze in bocca

Prova estetica delle ceramiche grezze in bocca

Una volta fatte le verifiche in bocca le ceramiche ritornano in laboratorio dove vengono lucidate e glasate questo perché inevitabilmente in studio hanno subito piccoli ritocchi occlusali e piccole correzioni di forma e non possono e NON DEVONO ESSERE CEMENTATE in questo appuntamento.

Ceramiche finali lucidate e glasate

Ceramiche finali lucidate e glasate

Ceramiche finali lucidate e glasate

Le ceramiche lucidate e glasate dal tecnico tornano in studio pronte per la cementazione finale su paziente. 

Monconi preparati per la cementazione finale

Monconi preparati per la cementazione finale

Cementazione finale

Cementazione finale

Cementazione finale

Cementazione finale

Cementazione finale

Cementazione finale

Cementazione finale

Situazione iniziale

Situazione iniziale

Situazione iniziale

Situazione iniziale

Situazione finale

Situazione iniziale

Situazione iniziale

Situazione iniziale

Situazione iniziale

Situazione iniziale

Situazione finale

Situazione iniziale