Estrazione di un dente devitalizzato ricostruito e incapsulato non più trattabile, quando e perchè?

Un dente devitalizzato e poi ricostruito con un perno moncone può andare incontro ad un evento macroscopico facilmente individuabile che è la sua frattura completa oppure ad un evento più subdolo che molto spesso non presenta neanche sintomi clinici evidenti la cosiddetta frattura parziale o “a legno verde”.
In entrambi i casi si deve procedere alla estrazione dell’elemento dentale compromesso perché non più trattabile in alcun modo ma mentre nel primo caso il paziente è consapevole della situazione in quanto sente male quando mastica sopra l’elemento fratturato, ha o ha avuto episodi ascessuali soprattutto se passa del tempo dal momento della frattura a quello dalla visita dal dentista e quindi non fa resistenza alla soluzione estrattiva, non è la stessa cosa nel caso della frattura parziale dove i sintomi sono spesso indefiniti quasi assenti.
Il sintomo clinico più evidente è la presenza di un sondaggio lineare verticale in corrispondenza della frattura indice della infiltrazione batterica lungo la linea di frattura seguito da sondaggi assolutamente nella norma invece nelle regioni limitrofe. Il dente non è più trattabile perchè i margini di qualsiasi restauro conservativo o protesico dovrebbero essere posizionati a partire dalla porzione rimanente di dente non interessata dalla frattura i più delle volte esigua e troppo in profondità all’interno dell’osso.
Perché togliere un dente ricostruito, incapsulato che non fa male anche se ha una frattura “a legno verde” ? La risposta è abbastanza semplice, la perdita di osso tende a progredire nel tempo con il progredire della linea di frattura portando a trattamenti che diventeranno sempre più complessi dall’esito incerto.

Premolare devitalizzato, ricostruito e incapsulato