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E’ quanto emerge da una ricerca presentata al 61° Congresso scientifico dell’Andi

Più del timore di incappare in qualche problema può la crisi: 3 italiani su 4 infatti hanno ben presenti i rischi che corrono rivolgendosi ai falsi dentisti, ma pensano che questa scelta si faccia comunque “per risparmiare”.

E’ quanto emerge da una ricerca presentata al 61° Congresso scientifico dell’Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), svoltosi a Roma, sull’abusivismo nella professione odontoiatrica. Dal sondaggio, effettuato in cinque città campione – Bari, Milano, Napoli, Palermo e Roma – sono emersi alcuni dati interessanti. Alla domanda “Sa cosa sono i falsi dentisti?” il 75% degli intervistati ha risposto affermativamente, segno che il problema è conosciuto.

Identica percentuale in relazione alla domanda “Sa cosa rischia facendosi curare da un falso dentista?”. La maggior parte dei cittadini interpellati (78%) ha poi affermato di non conoscere chi si cura da un dentista abusivo (solo il 14% ha risposto affermativamente).

Più circostanziate le risposte alla domanda “Secondo lei perché qualcuno va dall’abusivo?”: il 55,8% ha detto “per risparmiare”, il 14% “per scarsa informazione”, il 5% “per superficialità“, mentre il 31,2% questo accade perchè “non sa che è un abusivo”.

Più variegate le risposte a seconda delle città: a Milano il 48% non sa che è un abusivo (a Bari il 20%, a Roma il 35%), a Napoli il 77% (il 41% a Roma) va da un falso dentista ‘per risparmiare’.
“In questo momento di difficoltà per la crisi economica – commenta Mauro Rocchetti, vicepresidente di Andi – emerge che il cittadino-paziente è ben consapevole dei rischi che corre rivolgendosi ad un abusivo. Lo fa per risparmiare, dice il sondaggio, ma così certamente non investe in salute e alla lunga finirà di spendere di più per riparare ai danni subiti”. 

Protesi fissa non eseguita correttamente…
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