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Inserimento di impianti osseointegrati

Cos’è un impianto?

Possiamo definire un impianto una radice dentaria artificiale in materiale biocompatibile che viene fissata con un intervento chirurgico nell’osso mascellare per sostituire un dente perso.

Elemento mancante prima…

Dopo

Attualmente gli impianti standard, di forma conica oppure cilindrica, sono in titanio puro, un metallo dalle caratteristiche uniche: l’osso aderisce infatti alla superficie metallica grazie alla formazione di uno strato di ossido intermedio.

Questa fusione fra titanio ed osso è chiamata osteointegrazione. e la biocompatibilità è tale che non esistono né fenomeni di rigetto né reazioni di ipersensibilità (allergie), e tantomeno fenomeni infiammatori della mucosa orale. La superficie degli impianti dentali in titanio viene trattata e irruvidita con varie tecniche per favorire l’aderenza delle cellule ossee e accelerare così l’osteointegrazione.

Trattamenti di superficie…

Le lunghezze degli impianti variano dai 5mm (short implant) ai 13-15mm (long implant) e i diametri dai 3,3 mm (narrow implant) ai 6 mm (wide implant).

Impianti corti (Short Implant)

Impianti lunghi (Long Implant)

La testa implantare è dotata una piccola filettatura interna che consente di avvitare monconi (i cosiddetti “abutment”) di vario tipo a seconda dell’impiego a cui sono destinati (corone, ponti, protesi).

Componentistica protesica (Monconi)

Componentistica protesica (Monconi)

Qual è la durata di un impianto?
La durata a lungo termine degli impianti è oggetto di studi scientifici da circa 30 anni. I risultati finora ottenuti sono incoraggianti e lasciano supporre che, con un’accurata igiene orale e controlli regolari, gli impianti inseriti correttamente da un implantologo esperto possano durare a lungo (oltre 30 anni).

E’ doloroso fare un impianto?
Come ogni atto chirurgico grazie alla anestesia il dolore intra operatorio è assolutamente inesistente; per quanto riguarda invece quello post operatorio è proporzionale alla entità dell’atto stesso; in poche parole più semplice è la chirurgia meno sarà il dolore post operatorio, più complessa e lunga, maggiore.

Chiunque può ricorrere agli impianti dentali?
In linea di principio sì, ad eccezione i portatori di alcune rare malattie o di malattie sistemiche non sotto controllo (diabete scompensato ad esempio).

Si possono inserire impianti a qualsiasi età?
Negli adolescenti gli impianti sono possibili solo dopo che le ossa mascellari hanno concluso la crescita, cioè intorno ai 20 anni circa; per gli adulti non vi sono invece limiti di età: dal punto di vista statistico gli impianti effettuati in età avanzata hanno le stesse probabilità di successo di quelli inseriti in età più giovane.

Quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi degli impianti dentali?
Grazie agli impianti oggi è possibile realizzare delle protesi fisse ed estetiche anche nei casi che altrimenti potrebbero essere risolti solo con una protesi mobile; consentono la costruzione di ponti salvaguardando la dentatura rimasta che non deve essere preparata (limatura dei monconi dentali adiacenti); la presenza degli impianti nell’osso costituisce poi uno stimolo per quest’ultimo e quindi un ostacolo al suo riassorbimento. Uno svantaggio può essere rappresentato dalla necessità di un intervento chirurgico e da tempi di trattamento che si possono anche sensibilmente allungare (in particolar modo nel caso l’inserimento dell’impianto non sia seguito dalla sua osteointegrazione).

Non vengono limati denti sani

Non vengono limati denti sani